Un’isola che al suo interno racchiude un mondo. Un mondo affascinante ma, allo stesso tempo, pieno di contraddizioni. Un mondo fatto di musica, letteratura, cibo, vini, sole e…di una montagna sulla quale puoi sciare guardando il mare. Se ne avrai la possibilità, io ti consiglio di visitarla in primavera: fa meno caldo (dipende) e i luoghi son meno affollati che in piena estate.
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In occasione del centenario dell’aeroporto Torino-Aeritalia si sono tenuti diversi eventi per festeggiare con appassionati e cuoriosi. Dalle esibizioni di volo con mongolfiere, agli alianti all’esposizione di veicoli antecedenti il secondo conflitto mondiale. Dall’esibizione degli MB339 con i fumogeni alle pattuglie acrobatiche con i loro spettacoli mozzafiato per bimbi e adulti.
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Di questo piccolo comune valdostano non molto distante da Torino mi ha sempre incuriosito il suo simbolo: il ponte romano. Nonostante si trovi proprio all’ingresso della Valle d’Aosta, si nota subito che il paesaggio è nettamente diverso dalla regione confinante. Casette piccole, tetti in pietra, cura per i dettagli. Insomma: si nota subito che non ci troviamo più in Piemonte.
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Torino è la città nella quale sono nato e cresciuto. Non credo sia una città perfetta, ma la amo. Tante cose si potrebbero migliorare di questa città: le buche nelle strade, i mezzi pubblici, i parchi e altro ancora. A me, tutto sommato, così piace: è una grande città ma tutto sommato è ancora vivibile. E se solo ci fosse il mare, diciamo anche come a Trieste, sarebbe fantastica.
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Ho visitato Berlino in occasione del capodanno 2016. Smisurata, viva, cosmopolita, storica. Ci sarebbero ancora tanti altri aggettivi che potrebbero essere usati per descrivere questa grande città. Forse il periodo tra Natale e capodanno è quello meno consigliato per visitarla: prima di tutto per le temperature rigide e poi perché ci sono tanti, troppi turisti ma…è la capitale.
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