Strumentazione admin, 12 Gennaio 201731 Dicembre 2019 Sul palco non mi porto mai molte cose dietro: anche perché non ho una strumentazione chissà quanto vasta. Questo per me è un grosso vantaggio perché mi permette di essere operativo in pochi minuti. Inoltre, disponendo di una macchina media, non posso contare su un bagagliaio enorme. Ci sta tutto, per fortuna, e tutto va incastrato con precisione millimetrica. Ho il mio fido Laurus Quasar SL-20 che mi accompagna dal 1998. Nonostante non sia stato stra usato, ho potuto vedere che ha preso qualche botta qua e la. Inoltre, quando l’ho acquistato (usato) puzzava di sigaro come la sua custodia. L’ho dovuto lasciare qualche giorno sul balcone a prendere aria e poi, finalmente, è tornato come nuovo. Ad Ottobre 2018, dopo 20 lunghi anni, mi sono fatto un regalo. Ho comprato un fantastico Fender Jazz Bass Elite americano 5 corde. Il giorno dell’acquisto ho provato per più di un’ora questo basso ed un Music Man Stingray 5 Special nero. Alla fine ho optato per il Fender promettendomi che qualche anno dopo avrei preso anche il Music Man Stingray 5 Special ;-) Per quello che riguarda gli effetti, invece, devo dire che non mi piace molto snaturare il suono di questo fantastico strumento. Ho una valigetta con alcuni pedali Boss che mi occupa poco spazio e non pesa una tonnellata come quelle dei chitarristi che conosco (vero Luigi?). Accordatore, chorus, distorsore (da chitarra), delay e octave. Per quello che suono non mi serve molto altro. L’amplificatore. Siccome non mi piace impazzire con decine di bottoni, leve e pomelli…ho optato per un sistema semplice semplice. La cassa è una Hartke HyDrive 410 (4×10) e la testa è una Hartke LH1000. Con poco meno di 60 kg ho a disposizione 750W, che non sono pochi. Tuttavia, quando i chitarristi attaccano, mi tocca spingere parecchio col volume. E il palco trema. Musica bossfenderhartkelaurusmusica