Pian della Mussa

Località situata al termine della val d’Ala nelle valli di Lanzo a 1850 metri sul livello del mare. E’ un tratto pianeggiante lungo più di 2 km generato dal riempimento di un lago glaciale. Il comune è quello di Balme (TO) e qui nasce la Stura di Lanzo, uno degli affluenti del fiume Po. Oltre al rifugio Città di Cirié, nei paraggi, sono presenti solo alcune case di colonie estive.

Per chi, a differenza del sottoscritto, ha fiato e gambe segnalo che da qui partono, tra gli altri, i percorsi per le vette Uia di Ciamarella e Uia di Bessanese (entrambe a quota 3600 mt) e per il Rifugio Bartolomeo Gastaldi situato a 2659 mt. C’è solo l’imbarazzo della scelta per chi possiede un discreto allenamento.

In questo periodo i colori sono caldi, intensi ed affascinanti. D’estate, invece, questo luogo è un ottimo rifugio per sottrarsi alla calura della città. Aggiungo una piccola nota curiosa che forse in pochi conoscono. Dal 2008 l’acqua delle sorgenti del Pian della Mussa fa parte delle forniture della Stazione Spaziale Internazionale. Da visitare i ristoranti della zona per i prodotti tipici!

Come arrivare: è molto semplice. Da Torino nord è sufficiente prendere la SP1 e poi percorrerla fino alla fine (circa 70 km): qui c’è il rifugio Ciriè e prima della salita per raggiungerlo troverai i parcheggi su entrambe i lati della strada. Per avere un’idea precisa di dove è situato, aggiungo una mappa che potrai utilizzare anche per ottenere indicazioni stradali.

Consigli: a poco meno di 2000 metri è buona norma non vestirsi mai troppo leggeri. Scarpe da trekking e abbigliamento adeguato se conti di avviarti per uno dei percorsi esistenti. Informati prima sull’eventuale apertura dei ristoranti o sulle condizioni della strada se conti di andarci in inverno. Qualche informazione in più non fa mai male e può evitare spiacevoli disavventure.

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