Questo è un classico esempio (uno dei tanti) di archeologia industriale situato in un quartiere non molto distante dal centro storico. L’area è davvero vasta (misura circa 456000 metri quadrati) e un tempo qui sorgevano i grandi stabilimenti di produzione della Fiat e della Michelin. Adesso ci sono half pipe e spesso questo luogo è usato come set fotografico.

Una parte delle foto sono state scattate nell’area Ingest (Via Nole) ma anche nelle aree Vitali e Mortara (ex Corso Mortara). In quest’ultima, sotto l’enorme capannone dove ci sono campi da basket e tennis, si svolge periodicamente lo Street Food Festival che da la possibilità di assaggiare prelibatezze non solo italiane ma provenienti da tutte le parti del mondo.

E’ anche possibile, per un breve tratto, passeggiare sulla sponda sud della Dora Riparia dalla quale l’area prende il nome. In questi enormi spazi è possibile praticare gli sport più diversi e partecipare a manifestazioni di vario tipo (ludico, culinario, musicale, ecc.). Una parte di queste foto sono state scattate di sabato durante le mie pause pranzo.

Come arrivare: sicuramente in auto parcheggiando verso il fondo di Via Nole prima dell’incrocio con via Borgaro. In alternativa, però, è possibile arrivare comodamente anche con i mezzi pubblici in quanto a questo incrocio c’è anche la fermata dei tram 9 e 3. Anche in bici non è così scomodo e puoi sfruttare le ciclabili di Via Verolengo, Via Orvieto e Via Livorno.

Consigli: considerata l’alta e costante affluenza di persone, se devi scattare delle foto, ti consiglio di andare al mattino presto (o in settimana) o nel tardo pomeriggio. Se non sai dove pranzare, inoltre, ti consiglio il Bar Ophrys (Via Nole 53) che fa piatti caldi di vario tipo e delle piadine buonissime o “Le ferriere” in Via Nole 61: la pizza è molto buona e anche i loro dolci.