Pont Saint Martin

Di questo piccolo comune valdostano non molto distante da Torino mi ha sempre incuriosito il suo simbolo: il ponte romano. Nonostante si trovi proprio all’ingresso della Valle d’Aosta, si nota subito che il paesaggio è nettamente diverso dalla regione confinante. Casette piccole, tetti in pietra, cura per i dettagli. Insomma: si nota subito che non ci troviamo più in Piemonte.

Qui abitano poco meno di 4000 persone ed in mezzo al paese scorre il torrente Lys che poi si immette nel fiume Dora Baltea. Point Saint Martin è l’ultima tappa della Via Francigena prima dell’ingresso in Piemonte. Il paese, durante la seconda guerra mondiale, subì un bombardamento ma per fortuna il ponte romano resistette a questo brutto episodio.

Come arrivare: in auto dista 65 km da Torino percorrendo l’autostrada A5. C’è un parcheggio non molto grande (in parte anche gratuito) proprio nei pressi del ponte in Piazza IV Novembre. Potrai in alternativa utilizzare il treno ma, se con l’auto ci vuole poco meno di 1 ora, con il treno dovrai calcolare almeno 1 ora e mezza con un cambio ad Ivrea.

Consigli: anche se l’altitudine è poco superiore a quella di Torino, sconsiglio una visita in pieno inverno. Meglio andarci in primavera o in estate. Sulla sponda sud, scendendo una ripida scala, è possibile visitare il piccolo ma grazioso Museo del Ponte Romano. Consiglio, se hai tempo, una visita anche alla chiesa di Fontaney, alle rovine del vecchio castello ed al castello Baraing.

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